Verso il futuro

Attraverso la lotta per la ricomposizione dell'essere umano e la riunificazione degli spazi in cui si svolge la sua esistenza, vengono a formarsi individui nuovi all'interno di nuove comunità.

E essere umano nuovo è, potenzialmente già fin d'ora, il lavoratore manuale che vuole negare sé stesso in quanto dipendente e consumatore di falsi valori; lo studente e l'intellettuale che rifiutano la loro situazione di privilegio culturale.

Là dove intellettualità e manualità iniziano a mescolarsi (lo studente-lavoratore, il tecnico devalorizzato, l'operaio qualificato, etc.) e a forze lavorative dotate di strumenti di comprensione del processo social-produttivo, corrispondono rapporti di produzione e di organizzazione sociale di tipo rigidamente gerarchico, là vengono a crearsi potenzialità di lotta in cui è il sistema stesso ad essere messo in discussione, attraverso la messa in discussione di alcune sue caratteristiche strutturali.

Perciò, operare per la generalizzazione di tale composizione (manuale-intellettuale) vuol dire agire a creare una miscela distruttiva nei confronti dell'attuale sistema di potere e anticipatrice di una diversa organizzazione social-produttiva e di un diverso essere umano. Si tratta cioè di impegnarsi per accomunare

"l'esistenza dell'umanità sofferente che pensa e dell'umanità pensante che viene oppressa" fino al punto in cui tale unione arrivi a "diventare insopportabile ed indigeribile per il mondo animale dei filistei che gode passivamente ed ottusamente". [Maggio 1843, Lettera di Marx a Ruge]

Le lotte degli anni '60 e '70 hanno, in molti casi, mostrato che

"i nemici del filisteismo, in una parola tutti gli uomini che pensano e soffrono, sono giunti ad una intesa per la quale in passato mancavano loro totalmente i mezzi".

"Quanto più a lungo gli eventi lasceranno tempo per riflettere all'umanità che pensa e tempo per riunirsi all'umanità che soffre, tanto più perfetto verrà al mondo il frutto che il presente porta in grembo". [Maggio 1843, Lettera di Marx a Ruge]
Inoltre,
"lo si voglia o no, i lavoratori manuali ed intellettuali, eliminando queste dipendenze con un processo rivoluzionario, libereranno i borghesi e gli altri oppressori dalle loro alienazioni, e faranno di sé stessi e degli altri degli uomini nuovi, se questi ultimi vorranno diventarlo". [1968, Documenti della rivolta studentesca francese]

"Forse si potrebbe far camminare per parecchio tempo col favore del vento una nave carica di pazzi; ma essa andrebbe ugualmente incontro al suo destino, proprio perché i pazzi non ci crederebbero. Questo destino è la rivoluzione, quella rivoluzione che ci sovrasta". [Marzo 1843, Lettera di Marx a Ruge]

IGNORARE E' LA SOLA VS CAPACITA' POLITICA.

dal potere di tutti contro i più indifesi. Vanzetti

*Borghesi e borghesucci, sono sempre stati con " l'indifferenza che opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera." (A.Gramsci) il peso imponente ed avverso alla lotta, della rivendicazione sulla discriminazione nel lavoro da parte dei potenti.
Loro vantano ( i *B.&B.) capacità di lotta, ma sono solo colmi di indifferenza, attraggono con  false chimere dell'ideologia, della responsabilità della deleghe, ma purtroppo celano la loro unica ed assillante espressione del ruolo nella nomeclatura burocratica sia nel loro interno che nella presunta vita pubblica.
Bieche raffigurazioni di una interminabile storia di difesa e tutela della classi deboli, risultato unico ed unilaterale della vittoria da parte della classe intermedia e preposta ( borghesia ) e della classe dominante.
Quindi sono solo gli artefici di un retaggio importante del passato, ma ahimè restano il solo ed unico obiettivo delle "due classi" per insinuare il tarlo passivo ed pernicioso del movimento.

Ignorate ignorate, perché è tutto quello che siete.

Victor Griffuelhes Secrétaire général de la CGT Confédération générale du travail

Victor Griffuelhes è un sindacalista francese nato a Nerac ( Lot-et-Garonne ) il 14 marzo 1874 e morì 30 Giugno 1922 a Saclas (Seine-et-Oise).   E 'stato segretario generale della CGT nel 1902-1909, il primo ad avere statura reale.

 Biographie Biografia

Studente in seminario Nerac piccoli a quattordici anni, ha lavorato con il padre fino a diciassette anni. En 1891 Victor Griffuelhes se rend à Bordeaux, à Nantes, à Blois puis Tours. Nel 1891 Griffuelhes Victor è andato a Bordeaux, Nantes, Blois e Tours. En 1893 il arrive à Paris. Nel 1893 è arrivato a Parigi. Ouvrier cordonnier,il fabrique des chaussures de luxe pour les bottiers du quartier de l'Élysée. Calzolaio, fa le scarpe di lusso per i calzaturieri del distretto di all'Eliseo. En 1899 il est délégué à l'union syndicale de la Seine dont il devient rapidement secrétaire. Nel 1899 è stato delegato alla Union syndicale de la Seine, divenne ben presto segretario. En 1900, il est élu secrétaire de la Fédération des cuirs et peaux . Nel 1900 fu eletto Segretario della Federazione delle pelli .
Le 26 novembre 1901, il devient secrétaire général d'une CGT qui vivotait, agrégat de fédérations de métiers sans vision commune. Il 26 novembre 1901, divenne segretario generale della CGT raschiatura da, federazioni di cluster di contratti senza visione. À sa démission le 2 février 1909, la CGT sera devenue la principale et la plus prestigieuse force du mouvement ouvrier français, dotée d'une stratégie cohérente et d'une assise solide. Nelle sue dimissioni 2 febbraio 1909, CGT diventerà il più grande e prestigioso della forza lavoro francese, con una strategia coerente e una solida base. Griffuelhes aura été un des principaux artisans de cette ascension, son travail d'organisation se doublant d'un effort de théorisation du syndicalisme révolutionnaire. Griffuelhes è stato un fattore importante di questo aumento, il suo lavoro organizzativo è giustapposto con uno sforzo di teorizzare sindacalismo rivoluzionario. Il a rédigé avec Émile Pouget la charte d'Amiens , adoptée par la CGT en 1906. Ha scritto con Emile Pouget la Carta di Amiens , adottato dalla CGT nel 1906.
Alors que ses premiers choix politiques ont été du côté des socialistes blanquistes , Griffuelhes a progressivement acquis la conviction de la nullité du parlementarisme pour émanciper la classe ouvrière. Mentre le sue politiche di prima scelta si sono schierati con i socialisti blanquisti , Griffuelhes ha gradualmente convinto della nullità del parlamentarismo di emancipare la classe operaia. Il s'est donné alors entièrement à la CGT naissante. Ha dato se stesso quasi interamente alla CGT emergenti. Quelques années plus tard, sa personnalité se confondait entièrement avec la confédération. Pochi anni dopo, la sua personalità è completamente mescolato con la Confederazione.
Le ministre de l'Intérieur Clemenceau sut jouer des inimitiés qu'il s'était créées au bureau confédéral pour contribuer à le faire chuter. Il ministro degli Interni Clemenceau sapeva suonare l'inimicizia che aveva creato l'ufficio per aiutare i confederale a cadere. En 1908, il est arrêté avec 30 autres cadres cégétistes suite aux grèves de Draveil-Villeneuve-Saint-Georges , et ne peut donc participer au Congrès de Marseille en octobre 1908, au cours duquel la confédération entérine une motion antimilitariste . Nel 1908, fu arrestato con 30 altri dirigenti a seguito della CGT scioperi Draveil Villeneuve-Saint-Georges , e quindi non può partecipare al Congresso di Marsiglia nell'ottobre del 1908, durante il quale la Federazione ha approvato una mozione militarista .
Après plusieurs mois de cabale contre lui, orchestrée par les syndicalistes réformistes et par une partie des révolutionnaires, Griffuelhes rendait son tablier, dépité, en février 1909. Dopo mesi di intrigo contro di lui, orchestrata dai riformatori dell'Unione e da alcuni Griffuelhes rivoluzionario fatto il suo grembiule, messo fuori, nel febbraio 1909. Il participera alors à la revue La Vie ouvrière , tribune de la tendance syndicaliste révolutionnaire fondée par Pierre Monatte et, après la guerre , et avoir soutenu brièvement les communistes, il appuiera l'action des libertaires au sein des comités syndicalistes révolutionnaires (CSR). Egli poi rivedere il testimone oculare , tribuno della tendenza unione rivoluzionaria fondata da Peter Monatte e dopo la guerra , e dopo aver brevemente sostenuto i comunisti, avrebbe sostenere l'azione degli libertari nei Comitati sindacalista rivoluzionario (COSA)
« A cette théorie [guesdiste de l'action du syndicat], nous opposons la nôtre: adversaires de l'État et de toutes ses institutions au point de vue politique, adversaires de l'État et de toutes ses institutions au point de vue syndical » [ 1 ] "In questa teoria Guesdist [azione], il sindacato dei, noi il nostro opporsi: i nemici dello Stato e tutte le sue istituzioni al punto di vista politico, gli oppositori dello Stato e tutte le sue istituzioni al commercio prospettiva sindacale "

Confédération générale du travail
La Confédération générale du travail (o CGT) è una confederazione sindacale francese creata il 23 settembre 1895 a Limoges. Fa parte delle cinque confederazioni di sindacati professionali di salariati francesi considerate come rappresentative dallo Stato ed è quella che ha ottenuto la maggior parte dei suffragi (32 %) alle ultime elezioni professionali.

La CGT è membro della Confederazione sindacale internazionale (CSI).

IL SINDACALISMO RIVOLUZIONARIO, LA SUA ATTUALITA'.

Il sindacalismo rivoluzionario è una corrente del sindacalismo ispirata da Georges Sorel e Arturo Labriola. Nel senso più ampio del termine solitamente si intende denominare quelle correnti sindacali che si oppongono radicalmente al parlamentarismo democratico, non intendendo delegare le lotte dei lavoratori ad alcun partito politico. Il sindacalismo rivoluzionario è caratterizzato dalla difesa dell’autonomia delle lotte dei lavoratori secondo i principi della Prima Internazionale: “la liberazione dei lavoratori sarà dai lavoratori stessi o non sarà”. Similmente, in alcuni paesi, il sindacalismo rivoluzionario si usa come sinonimo di anarco-sindacalismo, ovvero come rifiuto di negoziazione con i padroni e il governo.
Il sindacalismo rivoluzionario ha, quindi, per principio fondamentale l'indipendenza sindacale nei confronti sia dei partiti politici che dello Stato. Questo principio verte sull'idea che la classe operaia debba agire in modo autonomo sul terreno privilegiato della produzione e contando solo sulle proprie capacità. Autonomia operaia e azione diretta caratterizzano pertanto il sindacalismo rivoluzionario. Fra i mezzi utilizzati, vanno annoverati soprattutto lo sciopero generale e la violenza. Il fine non è la conquista del potere politico, attraverso elezioni o rivoluzioni politiche, bensì la soppressione del salariato e la costituzione di una società di produttori liberamente associati.

Ideologicamente, il movimento attinge alle teorie di Karl Marx, ma l'influenza di Proudhon, del pensiero anarchico (specie in Francia e Spagna) e persino del liberalismo economico (in Italia) è pure percepibile. Tutte queste teorie hanno in comune di essere anti-statalistiche

utile ed inutile.

dalle strategie di conduzione dell'azienda di Vanzetti

Lapalissiano: se serve porta un ritorno, quindi è utile.

Utile è investimenti.

Gli investimenti sono acquisire know how nuovi e competitivi.

La competitività nel far conoscere e scegliere il proprio brand.

Conoscere è pubblicità.

Pubblicità con un target di marketing, preciso e non a "svanga tutto" non sono più gli anni del boom, la cosiddetta "pubblicità del commendatore", non è efficace soprattutto nel vendere un prodotto che nasce da lavoro indiretto, un servizio.

LE ULTIME DALLA RIDENTE CITTA' DI MONTEFIASCONE.ITALIANA PRESENTE!

ROBERTO FAENZA PROTAGONISTA DEL FOCUS

APERTURA AFFIDATA A CARLO VERDONE
Dal 25 luglio al 2 agosto Est Film Festival ripropone il Cinema a Montefiascone
EST FILM FESTIVAL (http://www.estfilmfestival.it/) - prodotto dalla Società Arcopublic (http://www.arcopublic.it/), in collaborazione con la Rivista media partner http://www.cinemadelsilenzio.it/ e promosso dalla Regione Lazio, dalla Provincia di Viterbo, dalla Città di Montefiascone e dalla RomaLazioFilmCommission – celebrerà la sua 3a edizione dal 25 luglio al 2 agosto 2009 a Montefiascone (Vt), per offrire 8 giorni di grande cinema interamente ad INGRESSO GRATUITO.
EST FILM FESTIVAL, dopo il successo di critica e pubblico (più di 8000 presenze in una settimana) della passata edizione, che ha visto ospiti del calibro di Nanni Moretti, Pupi Avati, Giuliano Montaldo, Giorgio Diritti, Francesco Patierno e Carmine Amoroso, vincitore dell’Arco d’Oro 2008 con “Cover Boy”, mira di nuovo a coinvolgere l'intero territorio della Tuscia con un programma culturale ricco di eventi anche extracinematografici.
QUALCHE ANTICIPAZIONE
Sarà quest’anno Roberto Faenza il protagonista del Focus. Al regista torinese saranno dedicate 2 intere giornate - il 30 e il 31 luglio - per ripercorrere dal vivo le tappe fondamentali della sua cinematografia. Al termine di ogni proiezione il regista incontrerà il pubblico per creare un momento di scambio e confronto aperto con gli spettatori.
In apertura del Focus, giovedì 30 luglio alle ore 11.00, nella sala Innocenzo III della Rocca dei Papi, la proiezione di “Prendimi l’anima” (2002), una complicata storia d’amore tra un medico e la sua paziente, nella Svizzera del primo Novecento. La giornata proseguirà, sempre alla Rocca, dalle 17.30 con “Alla luce del sole” (2005), nel quale il regista focalizza l’attenzione sulla storia di un uomo, Don Puglisi che, lottando con determinazione per i suoi ideali, fu giudicato da Cosa Nostra una fastidiosa presenza della quale liberarsi brutalmente.
Il Focus seguirà nella giornata successiva, venerdì 31 luglio, con la proiezione delle ore 11.00 alla Rocca del film “I giorni dell’abbandono” (2005), che vede protagonisti Margherita Buy e Luca Zingaretti nella Torino dei giorni nostri, alle prese con le difficoltà del rapporto di coppia, il tradimento, l’abbandono e la conseguente disperazione. Gli appuntamenti con Roberto Faenza si concluderanno la sera, con la proiezione del suo ultimo lavoro, alle 22.00 a Piazzale Frigo, “Il caso dell'infedele Klara” (2008), uscito nelle sale lo scorso marzo, con protagonisti Laura Chiatti e Claudio Santamaria, alle prese con una commedia passionale fatta di intrighi e colpi di scena.
Protagonista dell’Inaugurazione, come anticipato, sarà Carlo Verdone che, nella giornata di sabato 25 luglio dalle ore 18.00 nella cornice della Rocca dei Papi, incontrerà il pubblico e riceverà un Premio Speciale alla Carriera, durante la Cerimonia di Inaugurazione, alla quale parteciperanno Giulia Rodano (Assessore Cultura Regione Lazio), Alessandro Mazzoli (Presidente Provincia di Viterbo), il Sindaco di Montefiascone, Luciano Ventanni (Direttore Generale Banca Cattolica), Sergio Finesso (Direttore Generale Italiana Assicurazioni), Paolo Cavalli (Direttore Poste Provincia di Viterbo), Renato Trapè (Presidente Associazione Acropoli), Riccardo Rizzo e Vaniel Maestosi (Direzione Artistica Est Film Festival). A conclusione della serata alle ore 22.00 i Giardini della Rocca ospiteranno il tradizionale Concerto d’apertura - in collaborazione con il Viterbo JazzUp Festival - con Javier Girotto & Aires Tango, artisti di fama mondiale noti al pubblico grazie alla loro capacità di con-fondere i suoni del tango con quelli del jazz, ispirando la loro musica a quella di Astor Piazzolla.
Carlo Verdone tornerà ospite anche nella serata del 26 luglio per ripercorrere “sotto le stelle” con il pubblico di Piazzale Frigo la sua cinematografia, attraverso immagini tratte dai suoi film. Sempre il 26 luglio, verrà ribadita la collaborazione con Amnesty International, con l’incontro alle 11.00 alla Rocca dei Papi, col Direttore della comunicazione Riccardo Noury e la Proiezione Speciale di “Come un uomo sulla Terra” di Andrea Segre e Dagmawi Yimer in collaborazione con Riccardo Biadene, film testimonianza della voce dei migranti africani sulle brutali modalità con cui la Libia controlla i flussi migratori, su richiesta e grazie ai finanziamenti di Italia ed Europa.
Il ruolo di Presidente di Giuria sarà ricoperto quest’anno dall’attore Luca Lionello, protagonista del film “Cover Boy” di Carmine Amoroso, vincitore di Est Film Festival 2008. Le pellicole in Concorso si contenderanno l'Arco d'Oro e 7.000 euro, assegnato da una Giuria composta da giornalisti e addetti ai lavori. Agli spettatori inoltre sarà offerta la possibilità di decretare un Premio del Pubblico di 2.000 euro, votando ogni sera dopo la proiezione del film.
Per la sezione Maratona Corti è predisposto quest’anno un Arco d’Argento e 2.000 euro che verrà decretato dalla Giuria costituita dai migliori studenti dell’università della Tuscia e presieduta dal loro rappresentante, Marco Vaccari. Un’altra Giuria, composta dai rappresentanti dell’Associazione Acropoli e presieduta da Giancarlo Breccola, assegnerà il Premio Acropoli, un Arco d’Argento e 2.000 euro al miglior lavoro presentato nella Sezione Documentari, mentre la città ribadirà i suoi omaggi agli ospiti della Sezione Elite con il Premio Montefiascone.
A breve online il Programma dettagliato del Festival, le altre informazioni e le foto delle scorse edizioni su http://www.estfilmfestival.it/
Il Festival in diretta
Ogni giorno sarà possibile seguire online l’edizione 2009.
Sul sito http://www.estfilmfestival.it/ la sezione “news” è aggiornata in tempo reale ed è già possibile trovare tutte le indicazioni su come raggiungere i luoghi del Festival e le informazioni sulle convenzioni con alberghi e ristoranti di Montefiascone.

RASSEGNA GABER

E pensare che c'era il pensiero


Il secolo che sta morendo

è un secolo piuttosto avaro
nel senso della produzione di pensiero.
Dovunque c'è, un grande sfoggio di opinioni, piene di svariate
affermazioni che ci fanno bene e siam contenti
un mare di parole
un mare di parole
ma parlan più che altro i deficienti.

Il secolo che sta morendo
diventa sempre più allarmante
a causa della gran pigrizia della mente.
E l'uomo che non ha più il gusto del mistero, che non ha passione
per il vero, che non ha coscienza del suo stato
un mare di parole
un mare di parole
è, come un animale ben pasciuto.

E pensare che c'era il pensiero
che riempiva anche nostro malgrado le teste un po’ vuote.
Ora inerti e assopiti aspettiamo un qualsiasi futuro
con quel tenero e vago sapore di cose oramai perdute.
Va' pensiero su l'ali dorate
va' pensiero su l'ali dorate.

Nel secolo che sta morendo
si inventano demagogie
e questa confusione è il mondo delle idee.
A questo punto si può anche immaginare che potrebbe dire
o rinventare un Cartesio nuovo e un po' ribelle
un mare di parole
un mare di parole
io penso dunque sono un imbecille.

Il secolo che sta morendo
che sembra a chi non guarda bene
il secolo del gran trionfo dell'azione
nel senso di una situazione molto urgente, dove non succede
proprio niente, dove si rimanda ogni problema
un mare di parole
un mare di parole
e anch'io sono più stupido di prima.

E pensare che c'era il pensiero
era un po' che sembrava malato, ma ormai sta morendo.
In un tempo che tutto rovescia si parte da zero
e si senton le noti dolenti di un coro che sta cantando.

Vieni azione coi piedi di piombo vieni azione coi piedi di piombo.

Trasporti, sanità, comunicazioni a luglio una lunga serie di scioperi

Il 6 si fermano i lavoratori della Tirrenia, il 9 quelli delle ferrovie e del trasporto pubblico locale, nella seconda metà del mese disagi per chi viaggia in aereo. Stop nella sanità il 19.
ROMA - Tanti gli scioperi in programma nel mese di luglio. Le astensioni dal lavoro interesseranno vari settori, dai trasporti alle comunicazioni, alla sanità.

Trasporti. Disagi si prospettano per chi in questi giorni si metterà in viaggio per le vacanze: l'inizio dell'esodo estivo coinciderà infatti con una serie di stop. Il 6 luglio incroceranno le braccia per 24 ore i lavoratori del gruppo Tirrenia e delle società regionali (trasporto marittimo). Il 9 si fermeranno per 24 ore treni e bus: i lavoratori delle ferrovie sciopereranno dalle 21 di giovedì 8 luglio alla stessa ora di venerdì 9; gli addetti ai trasporti pubblici locali nell'intera giornata di venerdì 9 secondo modalità locali, stabilite nel rispetto delle fasce di garanzia. Lo sciopero è stata proclamato unitariamente da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugltrasporti, Orsa Trasporti, Faisa e Fast. Sempre il 9, dalle 12 alle 16, si fermerà anche il personale dell'impianto Enav di Padova.
Disagi nel trasporto aereo sono previsti nella seconda metà del mese: il 19 luglio si asterranno dal lavoro i piloti della Meridiana Fly (dalle 12 alle 16) ma lo sciopero, indetto dalla UilTrasporti, potrebbe essere differito. Il 20 luglio sarà invece la volta dei piloti del gruppo Alitalia/Cai-AirOne( Filt-Cgil, Anpac e Ipa) e degli assistenti di volo dell'Avia (lo sciopero di 24 ore era stato proclamato per il 18 giugno e poi differito). Nella stessa giornata è in programma lo stop di 24 ore del personale aeroportuale delle società Sea e Sea handling di Linate e Malpensa e degli addetti ai servizi di assistenza a terra delle società aeroportuali associate Assohandlers (esclusa la regione Puglia).
Sanità. Le proteste contro la manovra avviate questa settimana dai sindacati dei dirigenti medici e veterinari culmineranno in uno sciopero nazionale di 24 ore il 19 luglio.
Telecomunicazioni. Il 9 luglio i lavoratori della Telecom si fermeranno per otto ore, di cui quattro alla fine del turno (a livello nazionale e di gruppo). Lo stesso giorno, per protestare contro il ddl sulle intercettazioni, incroceranno le braccia per 24 ore i giornalisti di radio, tv e agenzie. La carta stampata si fermerà invece il giorno prima.
Vigili del fuoco. Il 20 luglio sciopereranno per quattro ore, dalle 10 alle 14.

SIETE PRONTI...