PACE
Viviamo questi giorni di festa, con una profonda e grande vergogna. Il ricordo che abbiamo nei nostri occhi sono una foto in bianconero degli anni '40 di uno bambino, dietro un filo spinato di un campo di sterminio, oggi sono nelle nostre case le immagini di altri bambini feriti, morti nella terra di Gaza.
Lo stesso orrore, il presunto atto di difesa alla razza od allo spazio generano esecrabile violenza e risposte sproporzionate; dapprima da chi l'aveva subita ed ora ne è la causa. Il volto di chi professa religioni diverse dalla nostra ci hanno fatto e ci fanno paura, ma l'uomo di buonsenso non è diverso da nessuno e non ha frontiere ne interessi e taluni dogmi delle fedi che non vogliono garantire i diritti degli uomini, ma "gli uomini sono tutti uguali” come è sancito dall'Internazionale Socialista.
Nessun commento:
Posta un commento