a Peppino Impastato e Santo De Luca

martedì 7 luglio 2009

BUGIA NEN E DINTORNI

ORA CI E' TUTTO PIU' CHIARO...
Si muore di caldo. Funziona solo sulle linee dei ricchi”
PAOLA ITALIANO
torino
Pensilina dei bus davanti a Porta Nuova, ore 12,30. Fa caldo. La colonnina di mercurio segna 32 gradi. Arriva il 67, i passeggeri salgono. Il mezzo è affollato, si sta stipati come sardine, ma non è questo l’unico problema: l’aria condizionata non è in funzione. O meglio: funziona, ma il getto d’aria è caldo. I finestrini sono abbassati, solo chi è vicino può godere delle poche folate che arrivano a sprazzi. Gli altri sbuffano, qualcuno agita un ventaglio improvvisato con un giornale, altri ancora tamponano con un fazzoletto la fronte. Forse è solo un caso, ma dalle lamentele dei passeggeri si capisce che l’assenza di climatizzazione sia una circostanza più frequente di quanto non dovrebbe. «Prendo l’autobus tutti i giorni a Porta Nuova - spiega Renata Giorda, impiegata a Torino in trasferta dalla Val di Susa - e non funziona quasi mai, nemmeno sui mezzi più nuovi». La statistica viene confermata anche da Omar Boscaino, architetto e abbonato Gtt, che nota un peggioramento della situazione: «Quest’anno mi sembra che non funzioni più frequentemente che in passato». Ma non si lamenta troppo e la prende con filosofia, quella di chi è abituato ai disservizi: «L’importante è che i mezzi ci siano». Dopo un paio di fermate, la colonnina di mercurio è salita a 36 gradi, e toccherà quota 37 verso le 15,40. Alle 12,45 da un bus arancione della linea 18 scende Giuliano Chiesa, impiegato di 53 anni: «La mia corsa non è finita, ma faceva un caldo terribile, quel bus è vecchio e l’aria condizionata non c’è. Aspetto il prossimo, sperando che ne sia dotato, anche se sono pochissimi quelli su cui funziona». Giuliano avanza qualche ipotesi sulle cause: «A volte è rotta, ma c’è anche da dire che, spesso, la gente abbassa i finestrini e l’impianto diventa inutile». Il signor Chiesa è fortunato a metà: il mezzo successivo del 18 è molto meno affollato del precedente ed è dei più recenti, ma l’impianto di climatizzazione non sortisce gli effetti sperati. «Forse è perchè ci sono i finestrini aperti - dice Serena, 22 anni, studentessa, che cerca di giustificare il caldo insopportabile e tira le somme della sua odissea quotidiana - Ma comunque non funziona quasi mai». L’epopea dell’aria condizionata ha due facce: «Certe volte mi tocca indossare un pullover perché fa troppo freddo - racconta Cosetta Migliari, casalinga - Invece questa mattina ho preso il 58 e l’impianto funzionava bene. In compenso ora c’è da morire di caldo», dice seduta sul tram della linea 9, mentre il termometro tocca quota 37 gradi. «O non funziona o la sparano a mille», conferma Ines, casalinga, in viaggio sull’1 intorno alle 16. Anche Dante, libero professionista, è un utente fisso: abita nel quartiere Vanchiglia, prende almeno 4 autobus al giorno e abbozza qualche percentuale: «Funziona più o meno sul 50% dei veicoli che prendo, principalmente quelli che attraversano il centro - spiega seduto in fondo a un 68 con l’impianto che gira nuovamente a vuoto, ma ipotizza una spiegazione «classista»: «Mi sembra che le linee migliori siano quelle che vanno in direzione della collina, dove abitano i ricchi. Qualche dubbio che qualcuno sia privilegiato rispetto ad altri mi viene». Poi si alza per sbirciare davanti: il bus è fermo da troppo tempo perché si tratti un semaforo o di una fermata. Infatti si scopre che c’è stato un incidente, il traffico è in tilt, e almeno 4 mezzi pubblici sono incolonnati e bloccati, mentre la colonnina non si muove dai 35 gradi. Allarga le braccia: «Oggi ci tocca soffrire».

Nessun commento:

DISCLAIMER

Chiunque accede al Italianauilca.blogspot.com lo fa per sua libera scelta, ed all'utilizzo del servizio è subordinato all'accettazione della condizioni sotto allegate.

Italianauilca.blogspot.com non è un periodico e non è sottoposto alle norme sulla stampa.
E’ vietata la riproduzione totale o parziale, delle pagine di Italianauilca.blogspot.com, senza l’autorizzazione scritta del blogmaster e di Italianauilca.blogspot.com.
Italianauilca.blogspot.com non è in alcun modo responsabile dei contenuti dei siti linkati, e non è in alcun modo collegato con gli autori del materiale scaricabile dal sito, tranne quando esplicitamente dichiarato.Tranne quando dichiarato diversamente, il materiale pubblicato su Italianauilca.blogspot.com è stato scaricato liberamente da Internet e si intende di pubblico dominio e libero da copyright.
Chiunque possa vantarne e provarne la realizzazione, può contattare il blogmaster e, se lo crede opportuno, chiederne la rimozione.
Tutti i marchi e le aziende citate sono copyright dei rispettivi proprietari.Tutte le informazioni presenti su Italianauilca.blogspot.com sono da utilizzarsi esclusivamente nei modi e per gli scopi consentiti dalla legge.Italianauilca.blogspot.com non si assume la responsabilità di danni a persone e/o cose ed eventuali infrazioni alle leggi vigenti causati dall' utilizzo colposo e doloso del materiale e delle informazioni presenti nel sito anche sotto il profilo di informazione disaccurata e/o diffamatoria.
Leggere le pagine di Italianauilca.blogspot.com significa aver letto, capito e accettato tutti i punti espressi in questa pagina.

NOI SIAMO CON LORO

NOI SIAMO CON LORO

NOI SIAMO CON LORO

NOI SIAMO CON LORO
Con la prossima dichiarazione dei redditi, scegli di devolvere il 5x1000 a Emergency.

NOI SIAMO CON LORO

NOI SIAMO CON LORO

NOI SIAMO CON LORO

NOI SIAMO CON LORO
Con la prossima dichiarazione dei redditi, scegli di devolvere il 5x1000 a AIRC.

NOI SIAMO CON LORO

NOI SIAMO CON LORO
Con la prossima dichiarazione dei redditi, scegli di devolvere il 5x1000 a Greenpeace.