Hanno fatto della propria scrivania una seconda casa, hanno portato per anni il loro vissuto dentro queste mura, hanno fatto crescere con il loro lavoro la compagnia diventandone parte della sua storia.
Adesso sono qui presenti come sempre, sul pezzo come sempre, ma agli occhi di molti sono come invisibili, lasciate in una sorta di lenta agonia fino al momento dei saluti e del rituale "si goda i suoi giorni da pensionata ".
Lo sanno anche loro che le cose sono cambiate, loro per 30 anni hanno visto cambiare le cose, sono abituate ai cambiamenti, hanno molto da dirci su questo, ma spesso nessuno le ascolta.
Non stanno chiedendo di dargli il colpo di grazia ,stanno solo cercando qualcuno che le sappia ascoltare.
perchè hanno ancora molto da dare...
NON SPARIAMO SULLE CINQUANTENNI!
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